sabato 25 ottobre 2008

I CUCCIOLI DI VICTORIA

Dedicate a Viky le foto dei suoi cuccioli, e per Laura per ricordarle una casa in campagna.





ed ora una super cuoca al lavoro, nella preparazione di un delizioso dolce alle arachidi.

martedì 21 ottobre 2008

TROTE AL WHISKY

Una ricettina senza foto ma ugualmente da provare, mi ha dato tante soddisfazioni.

Ingredienti:
4 trote da circa 250 gr l'una
1,5 dl di latte
20 gr di fettine di pancetta
60 gr di mandorle sfilettate
0,5 dl di whisky
farina
olio d'oliva
sale e pepe

Pulire le trote, poi lavarle e asciugarle bene. Metterle in un recipiente, che le contenga in un unico strato e ricoprirle di latte. Lasciarle riposare per 15 minuti, poi sgocciolarle bene, salarle e peparle all'interno infine passarle nella farina. In una larga padella riscaldare poco olio d'oliva e cuocere le trote per 8/10 minuti, unire la pancetta tagliata molto finemente girarle e cuocere per altri10 minuti. Sistemare le trote in una pirofila calda che possa essere portata in tavola, (oppure un piatto da portata) distribuendo attorno la pancetta. Rosolare le mandorle a fuoco basso in una antiaderente poi cospargerle sulle trote. Irrorarle con l'whisky bollente e infiammarle. Servire appena si sarà spenta la fiamma.

martedì 14 ottobre 2008

BISCOTTI PRALINE'


Ingredienti:
200 gr di burro morbido
140 gr di zucchero
200 gr di mandorle pralinate
240 gr di farina 0
1 uovo
1 tuorlo
sale
aroma vaniglia

Macinare finemente le mandorle pralinate e mescolarle poi alla farina. In una terrina montare il burro con lo zucchero, aggiungere l'aroma, l'uovo ed il tuorlo. Amalgamare bene e aggiungere la farina e le mandorle mescolando adagio per non smontare il composto. Mettere l'impasto in una sac con beccuccio a stella e formare dei biscotti. Mettere in congelatore per 15/20 minuti per raffreddare i biscotti poi cuocerli a 180° per 10 minuti. Sfornare e raffreddare.

venerdì 3 ottobre 2008

FILETTI DI ORATA ALLE OLIVE E POMODORI

Ingredienti:
2 orate (o branzini)
3 pomodori ramati
basilico in foglie
100 gr di olive nere sgocciolate
olio d'oliva, sale e pepe.

Lavare e pulire le orate poi ottenere i filetti lasciando la pelle. Tritare finemente le olive.
Tagliare i pomodori a fettine di un centimetro. Scaldare in una padella due cucchiai di olio con qualche foglia di basilico, adagiare le fette di pomodoro e cuocerle per 2/3 minuti, cercando di lasciarle intere, poi salarle. In una teglia da forno adagiare delle fette di pomodoro allineate e sovrapposte un po' in modo da ottenere delle basi di uguale dimensione dei filetti. Distribuire
sopra i pomodori le olive tritate, poi adagiarvi i filetti di pesce e irrorare i tortini con il sugo dei pomodori rimasto dalla precottura. Salare, pepare ed infornare a 200° per 20'.
Nota: questa è una ricettina insegnatami qualche anno fa da un'amica siciliana, recentemente
ho trovato in una rivista una variante molto interessante, in cui c'era uno strato di patate lessate
sotto i pomodori. Il risultato è completamente diverso. Con la patata è molto più delicato, attenua il gusto di pesce ed anche quello del pomodoro, senza invece è più gustoso e prevale il sapore del pesce. Nel piatto sono fotografate entrambe le preparazioni.

mercoledì 1 ottobre 2008

IL VERDICCHIO, UN GRANDE BIANCO ITALIANO.




Al Ristorante "MINGOT" di Pordenone si è tenuto ieri sera un appuntamento enogastronomico dal tema "Il VERDICCHIO, UN GRANDE VINO ITALIANO", organizzato dalla delegazione FISAR di Pordenone. Sono state degustate delle variazioni di Verdicchio molto interessanti accompagnate a dei piatti tipici.
IL VERDICCHIO è il vino che meglio si identifica con la regione Marche, qui infatti il vitigno di Verdicchio trova nella particolarità del terreno, nelle favorevoli condizioni climatiche e nella costante ventilazione che impedisce il formarsi di umidità sui grappoli, l'ambiente ottimale per lo sviluppo.
Ho avuto l'occasione di assagiarlo e conoscelo, durante la mia prima vacanza in questa regione, agli inizi degli anni 80, degno accompagnatore delle zuppe di pesce, delle olive all'ascolane e di numerosi altri piatti locali, si è subito rivelato un bianco di buona struttura. Dopo più di vent'anni di distanza è degnamente considerato uno dei migliori vini italiani. Grazie all'impegno dei produttori locali, che hanno saputo valorizzare i cru presenti migliorando motevolmente la qualità del prodotto.

Queste le tipologie di Verdicchio dei Castelli di Jesi degustate:
BUCCI CLASSICO - 2006
TRALIVIO Classico Superiore - 2006 - Sartarelli
VILLA BUCCI Riserva - 2004
BALCIANA Classico Superiore - 2006 - Sartarelli
PASSITO -2006 - Sartarelli

Vini eccellenti, con note olfattive complesse, eleganti e ben strutturati al gusto.
Ben riusciti gli abbinamenti con il cibo che hanno raggiunto la massima espressione in una ZUPPETTA DI CALAMARI, GAMBERI GRIGI, COZZE E POMODORO abbinata al VILLA BUCCI Riserva, 2004.
Ottimo anche il CONIGLIO IN PORCHETTA e gli altri piatti proposti.