venerdì 29 aprile 2016

SBRISOLONA ........VARIANTI .....

SALATA   E   DOLCE


Versione salata .......
per un aperitivo, un rinfresco o un piccolo spuntino

Ingredienti:
150  gr di farina 00
50  gr di farina gialla fioretto
120  gr di mandorle bianche
100  gr di burro
60  gr di Montasio stravecchio
50  gr di formaggio Barricato al pepe
2 tuorli
sale fino e grosso
Montasio di 6 mesi

Tostare le mandorle nel forno caldo per pochi minuti poi metterne  da parte qualcuna per la decorazione e tritare grossolanamente le altre. Grattugiare il Montasio stravecchio e il Barricato al pepe lasciando a quest'ultimo tutta la crosta scura.  Raccogliere e mescolare in una ciotola le due farine, le mandorle tritate e i formaggi appena grattugiati poi unire il burro, impastare pochi secondi per intridere le farine quindi aggiungere i due tuorli con un pizzico di sale fino e amalgamare bene.
Stendere un pezzo di carta da forno in una teglia e distribuirvi l'impasto, deve essere "sbricciolato" su tutto il fondo del recipiente,  cioè distribuito a piccoli pezzettini uno accanto all'altro. Cospargere la preparazione con una presa di sale grosso, grattugiare sopra anche alcuni filetti di Montasio mezzano poi inserire nell'impasto le mandorle intere tenute da parte. Infornare a 180° per circa 40' cioè fino a quando si dorerà in superficie. Raffreddarla prima di servire.


Versione dolce .......
per servire con un "passito" o per  gustarla davanti alla tv

Ingredienti per la sbrisolona dolce:
150 gr di farina bianca 00
50 gr di farina di mais  fioretto

120 gr di mandorle con la buccia

100 gr di burro morbido
120 gr di zucchero
1 tuorlo,  sale
1 limone 
2 cucchiai di zucchero

Tritare grossolanamente le mandorle lasciandone alcune per decorare il dolce. Sulla spianatoia mettere le farine, le mandorle tritate, lo zucchero, la buccia di mezzo limone grattugiata e mescolare tutto assieme. In ultimo incorporare il burro,  i tuorli ed un pizzico di sale e lavorare l'impasto  sbriciolandolo con le mani. Distribuire il composto a grumi in una tortiera imburrata ed infarinata, decorare infilando le mandorle intere e spolverizzarlo con i due cucchiai di zucchero rimasti e cuocerlo in  forno caldo a 180° per 30 minuti.

martedì 19 aprile 2016

FINGER FOOD o STUZZICHINI

 TRAMEZZINI AL SALAME E CREN

Questa è una ricetta copiata da Luca Montersino  ma  interpretata a modo mio, ho fatto questi tramezzini  usando i prodotti  della mia dispensa, i tipici prodotti locali che si trovano nelle famiglie della zona,  quindi un buon  salame di casa stagionato e la salsa al cren (la mia è pura radice grattugiata ed invasata con solo olio d'oliva e sale) ..... come il classico spuntino del pomeriggio!



CREMA SALATA AL CREN

Ingredienti:
40  gr di burro morbido
2 cucchiaini di cren grattugiato 
pancarrè per tramezzini
salame casereccio semistagionato

Ingredienti per la crema pasticcera salata:
300  gr di latte intero
25  gr di farina 00
60  gr di Grana grattugiato
70  gr di tuorli
30  gr di burro
noce moscata
sale

Portare ad ebollizione il latte. In una ciotola riunire la farina setacciata, il Grana, un po' di noce moscata ed un pizzico di sale e mescolare poi appena il latte accenna al bollore versarlo adagio sugli alimenti solidi e amalgamare bene. Rimettere sul fuoco e far  addensare la preparazione mescolando continuamente. Unire i tuorli ed incorporarli alla crema, quindi quando sono ben amalgamati allontanarla dal fornello.  Aggiungere il burro, mescolare e farla raffreddare velocemente in una ciotola. 

Quando la crema sarà a temperatura ambiente incorporate il cren grattugiato e cominciare a montarla con le fruste aggiungendo un po' alla volta i 40 gr di burro.  Diventerà soffice e spumosa.
Nota:  per questi tramezzini ho usato il cren che ho preparato io ma in commercio si trovano creme al cren di tutti i tipi e più o meno forti. 

Affettare sottilmente il salame. Stendere del pancarrè e spalmarlo con un leggero strato di crema, ricoprirla con le fette di salame  cercando di distribuirlo bene e spezzando le fette se è necessario chiudere dei buchi scoperti. Spalmare con la crema al cren  un'altra fetta di pane e adagiarlo sul salame (con la crema a contatto del salame), pressarlo con le mani per far  aderire tutti gli strati poi ricoprire il pancarrè con altra crema, ancora uno strato di salame, e di nuovo una fetta di pane già preparato con un lato di crema. Pressare bene poi chiudere tutto con dei fogli di pellicola e mettere in frigorifero fino al giorno dopo.  Quando è il momento di servirlo con un coltello affilato tagliare dei triangolini e servirli infilati negli spiedini o nei pirottini di carta.


ROTELLE DI PANCARRE' FARCITE AL SALMONE



Ingredienti.
pancarrè
salmone affumicato a fette
insalata da taglio
maionese

Appoggiare un fetta di pancarrè su un foglio di pellicola poi schiacciarla con l'aiuto di un mattarello e allargarla  un pochino (non esagerare il pane non deve diventare fino come un foglio). Spalmare il pane con un leggero strato di maionese (o altra crema salata a piacere, va benissimo quella dei tramezzini precedenti ma invece di aromatizzarla con il cren è preferibile usare delle erbe aromatiche) poi appoggiarvi uno strado di insalatina e sopra le fette di salmone. Con l'aiuto della pellicola arrotolare il pane il più strettamente possibile in modo da ottenere un piccolo cilindro, poi chiuderlo  sigillandolo bene con la pellicola  e conservarlo in frigo. Poco prima di servire tagliarlo a fettine e infilarle negli stecchini.


ROTELLE DI PANCARRE'  FARCITE AL PROSCIUTTO


Ingredienti:
200  gr di caprino fresco
50  gr di ricotta fresca
salsa Tabasco
olio d'oliva
sale e pepe
cipolline sottaceto
pancarrè
rucola fresca
prosciutto crudo

Preparare la crema per il pane riunendo in un contenitore il caprino, la ricotta, una bella spruzzata di Tabasco, sale e pepe ed un pochino di olio per renderla più morbida e spalmabile. Tritare finemente le cipolline ben sgocciolate dal liquido di conservazione.  Come per la ricetta precedente, appoggiare un fetta di pancarrè su un foglio di pellicola poi schiacciarla con l'aiuto di un mattarello e allargarla  un pochino, stendere un velo di crema e su questa spargere delle cipolline tritate, ricoprire con le foglie di rucola e poi con il prosciutto crudo. Schiacciare per far aderire bene tutti gli ingredienti poi, piano piano,  arrotolare il pane su se stesso. Chiudere con la pellicola e tenere in frigo. Poco prima di servire tagliarlo a fettine e infilarle negli stecchini.


giovedì 14 aprile 2016

OSSIBUCHI AL CREN



 Ingredienti:
1,400  kg di ossibuchi
200  gr di cipolla
un pezzo di sedano 
70  gr di carota
350 gr di pomodorini
salvia
timo
prezzemolo
un pezzo di radice di cren fresca
olio d'oliva
sale 
brodo

Mondare e lavare la verdura poi prendere una  ciotola e riunire la cipolla affettata, il sedano tritato, la carota grattugiata e i pomodorini tagliati a pezzi, la salvia ed il prezzemolo tritati e le foglie di un rametto di timo.  Aggiungere una bella presa di sale poi mescolarle tutte insieme.


Preparare anche la carne  togliendo le cartilagini presenti ma lasciando il midollo nelle ossa e tagliando i bordi con una serie di incisioni  per evitare che gli ossibuchi si deformino durante la cottura. Accendere il forno a 200°. Prendere una teglia che contenga la carne in un solo strato e oliarla con un generoso giro d'olio poi versarvi circa due terzi delle verdure preparate e allargarle nel contenitore.


Mettere a scaldare una padella antiaderente e quando è calda  rosolare gli ossibuchi in entrambi i lati, a mano a mano che sono pronti disporli  sopra le verdure nella teglia preparata precedentemente, quando tutti i pezzi saranno sistemati, salarli con una manciata di sale grosso e ricoprirli con le verdure rimanenti. Versare un quarto di vino bianco e infornare la teglia coprendola con un foglio di cartaforno. Controllando che la quantità del liquido di cottura non si consumi troppo (in questo caso aggiungere un po' di brodo oppure dell'acqua calda) cuocere per un'ora abbondante. Trascorso il tempo togliere la carta e cospargere  sulla superficie due cucchiai di farina setacciandoli con un colino quindi mescolare dolcemente per amalgamarla, prendere la radice di cren e grattugiarla a filetti sopra la carne aggiungere ancora un pochino di brodo poi rimettere in forno per ancora mezz'ora.
Controllare  la densità del sugo e la sapidità della preparazione prima di servire.

domenica 10 aprile 2016

CROSTATA CON CREMA AL LIMONE E PINOLI

Ho trovato la stampa di questa crostata tra le pagine di un mio vecchio libro (sì! Non è la prima volta  e purtroppo le ho ovunque!), nel foglio c'era una nota a matita  che diceva: " molto buona - fresca - multistagionale".  La lettura della ricetta mi ha subito riportato  il ricordo di un gusto piacevole e di una sensazione cremosa e delicata ed il desiderio di rifarla è stato immediato oltretutto avevo in programma un rinfresco per sabato sera ..... l'occasione perfetta!


Ingredienti per la frolla:
300  gr di farina
180  gr di burro morbido
50  gr di fecola di patate
120  gr di zucchero
1 uovo ed 1 tuorlo
sale
1 limone

Ingredienti per la crema:
0,5  lt di latte
200  gr di panna fresca
5 tuorli, sale
200  gr di zucchero
60  gr di farina
1 limone
100 gr di pinoli

Per la frolla: impastare la farina e la fecola con il burro poi aggiungere lo zucchero, l'uovo ed il tuorlo, un presa di sale e la buccia del limone grattugiata, mescolare velocemente tutti gli ingredienti e far riposare la pasta in frigo per almeno mezz'ora. 

Per la crema: scaldare in un pentolino il latte con la panna.  Mescolare in una ciotola i tuorli con lo zucchero ed un pizzico di sale, aggiungere la farina e la buccia del limone grattugiata, amalgamare poi unire il latte caldo e far addensare la crema sul fuoco. 

Accendere il forno a 190° e tostare i pinoli in un padella.  Stendere la pasta e rivestire uno stampo da crostata, versarvi la crema e dopo averla livellata bene spargervi i pinoli  schiacciandoli leggermente per farli aderire alla superficie. Infornare e cuocere per 40/45'  circa.  Farla raffreddare prima di servire.

Nota: dall'impaginazione sembra una ricetta della Cucina Italiana ma purtroppo non ho trascritto la fonte di provenienza comunque vi confermo che è buona, è fresca ed è perfetta per tutte le stagioni.